Prima un anello, poi una collanina. Infine, qualche banconota da 50 euro custodita in alcuni cassetti della camera da letto. Una serie di inspiegabili “sparizioni” in grado di fare scattare l’allarme in un elegante appartamento di un condominio di corso Vittorio Emanuele: «Non sono impazzita, i gioielli sono stati portati via», lo sfogo dell’anziana proprietaria di casa con i familiari. Pronti a concentrare le proprie “attenzioni” sulle due domestiche chiamate a badare alle piccole e grandi esigenze della donna. Così, a titolo precauzionale, i parenti dell’anziana hanno installato una mini-telecamera all’interno dell’appartamento per accertare se i misteriosi ammanchi fossero frutto della fantasia della donna oppure figli di precisi raid criminali. La risposta è arrivata qualche giorno dopo l’installazione dell’impianto fai-da-te di videosorveglianza: gli occhi elettronici, infatti, avrebbero immortalato – secondo la successiva denuncia presentata ai carabinieri della stazione Centro – una delle due colf al servizio della padrona di casa nel momento in cui portava via un oggetto prezioso dal portagioie della camera da letto. Dopo la denuncia, i militari dell’Arma hanno organizzato un apposito ser-vizio di appostamento sotto l’abitazione della vittima in occasione del nuovo turno di servizio della colf-ladra: così all’uscita di Maria Mellone – 68 anni, completamente incensurata – gli investigatori sono entrati in azione, bloccando la donna. La colf-ladra è stata ritrovata in possesso di 50 euro, indebitamente sottratti – secondo i carabinieri – all’anziana. Durante la successiva perquisizione domiciliare in casa di Maria Mellone, gli uomini in divisa hanno ritrovato diversi gioielli “spariti” in precedenza dall’abitazione della vittima. La 68enne è stata arrestata con l’accusa di furto e – a 24 ore dalle manette – è comparsa davanti al giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata per il processo con rito direttissimo.
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