Da anni viene giudicato il miglior simulatore calcistico presente sul mercato, eppure Fifa non si è mai adagiato sugli allori ed ha sempre cercato l’innovazione di anno in anno.
Ed infatti grazie alla modalità il viaggio, alle novità introdotte in FUT e al motore grafico Frostbite, Fifa 17 punta a stupire la comunità videoludica e a mantenere il suo primato.
Ci chiameremo Alex Hunter, questo è il nome del personaggio che andremo ad interpretare nella straordinaria modalità single player il viaggio, una giovane promessa appena maggiorenne del calcio inglese, voglioso di seguire le orme del nonno.
Non ci saremmo mai potuti aspettare una tale profondità narrativa in un titolo calcistico, eppure l’accuratezza dei rapporti con amici e familiari del protagonista sono in primo piano.
Lo svolgimento sarà in parte lineare, il tutto si alternerà a filmati di vita quotidiana che vedranno colloqui con staff, allenatori e vita da spogliatoio, a momenti di puro calcio giocato con partite e allenamenti mirati ad affinare le proprie qualità.
Il nostro obiettivo sarà quello di impressionare Josè Mourinho, allenatore del Manchester United, ad ogni scampolo di partita ci verranno assegnati dei compiti, come eseguire un alto numero di passaggi, o permettere di smarcare il compagno, così da far aumentare il proprio voto in pagella e compiacere lo special One, così facendo verranno sbloccati punti abilità che renderanno il nostro Hunter sempre più forte.
Importante è la scelta di controllo, durante le partite infatti potremmo decidere se impersonare la nostra giovane stella, o gestire tutta la squadra. Molto carina anche la finestra social che risulta ispirata a twitter, che mostrerà le discussioni di tendenza dove i fan menzioneranno il giocatore elogiandolo o screditandolo.
Risultano importanti le scelte caratteriali, infatti dopo alcuni dialoghi decideremo in che modo rispondere, ciò andrà ad influenzare la personalità dell’atleta in funzione dei rapporti con tifosi allenatore e colleghi di squadra. Infatti in base a queste varie sfaccettature la storia potrà prendere pieghe diverse.
Tornando al calcio giocato invece, il titolo EA se la cava egregiamente. Solido e ben sviluppato, queste sono le basi del nuovo motore grafico che con una miriade di nuove animazioni contribuiscono ad una fluidità e realisticità maggiore. Il ritmo è stato un attimino ridotto rispetto al passato e questo ha permesso di orchestrare le azioni in modo più ragionato.
L’ IA ai livelli più alti di difficoltà è in grado di creare un livello di sfida ostico e appagante. Ottimo il sistema di gestione dei giocatori senza palla, che ora andranno ad aggredire gli spazi vuoti creando nuove situazioni di gioco.
I Calci piazzati sono stati completamente rivisti, rigori, punizioni e calci d’angolo ci permetteranno di decidere lunghezza e rincorsa da prendere prima di calciare, e poi tramite puntatore dove piazzare esattamente il pallone.
Il menù ha la solita divisione facilmente fruibile, immediato e rapido.
Il capitolo licenze è quasi superfluo da toccare, c’è una totalità disarmante per ogni campionato, manca all’appello solo la lega di serie A col nome ufficiale e gli stadi del bel paese.
FUT oltre alla classica creazione e gestione della propria rosa online ha introdotto il FUT Champions. Questa Modalità ci permetterà di affrontare tornei ufficiali, scalare classifiche e guadagnare premi e crediti virtuali per allestire la propria squadra dei sogni.
L’ultima incarnazione di Fifa 17 è incredibile, è ciò che si aspettava in risposta al titolo Konami, una nuova grafica, un gameplay rivisto minuziosamente e tante modalità che vanno a condire il tutto. Il viaggio è stata quella lieta novità che non ti aspetti dal genere. La coppa del vincitore va ancora ai canadesi, ma mai come quest’anno è stata una partita combattuta.