La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo di indagine sul terremoto che ha provocato vittime e crolli nel territorio, in particolare ad Arquata e Pescara del Tronto. Lo apprende l’ANSA. Si tratta di un fascicolo a modello 45 (atti non costituenti reato), volto a consentire accertamenti legali, che il Pm Umberto Monti ha affidato ai carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, i quali consegneranno al più presto una prima relazione.
Il primo incarico affidato ai carabinieri dal magistrato è stata l’identificazione dei cadaveri e la geolocalizzazione del ritrovamento dei corpi, in base alla quale ricostruire eventuali responsabilità relativa alla costruzione, ricostruzione o consolidamento sismico delle abitazioni (alcune già danneggiate dal sisma del 1997). In base ai risultati di questa fase preliminare, la procura deciderà gli altri passi dell’inchiesta.
CRONACA
27 agosto 2016
TERREMOTO IN ITALIA. Scatta l’inchiesta della Procura