Sognavano un’estate al mare, tra palme e spiagge tropicali. Si sono ritrovati a trascorrere il Ferragosto in caserme e commissariati. E’ l’incredibile storia delle ferie da incubo vissute dalle decine di clienti di un’agenzia di viaggi di Portici. Un’attività affidabile che però avrebbe rifilato a coppie e comitive di amici con la valigia pronta una “sola” colossale. Secondo i primi accerta-menti sulla mega truffa finita al vaglio delle forze dell’ordine le vittime del clamoroso raggiro sarebbero quasi un centinaio. Persone di Portici, Ercolano, Torre del Greco e Napoli. tutte truffate nello stesso modo: entravano nell’agenzia, dove ad accoglierli con modi garbati e rassicuranti c’era il titolare dell’esercizio commerciale. I clienti illustravano all’imprenditore il loro budget e la loro idea di viaggio. Davano un acconto e poi il titolare provvedeva ad eseguire le prenotazioni nei vari hotel, villaggi turistici, b&b ed altre strutture ricreative. Fin qui tutto normale. Poi, però, scattava la trappola. Agli utenti dell’agenzia veniva rilasciato il regola-re biglietto di viaggio, con la prenotazione presso la struttura scelta. Peccato che si trattasse di prenotazioni risultate “fasulle” alla prova in aeroporto e negli hotel di mezzo mondo. Il titolare avrebbe incassato l’intero malloppo dei vacanzieri, mentre alle strutture ricreative dove era stata eseguita la prenotazione non risultava nessun pagamento da parte dell’amministrazione della nota agenzia di Portici. I truffati, increduli, avrebbero anche provato – come venuto fuori da denunce e segnalazioni messe nero su bianco – a contattare il titolare dell’agenzia di viaggi, recandosi alla sede operativa, inviando e-mail, telefonando. Ma del tour operator nessuna traccia. Anche sui vari siti internet e sulle pagine Facebook l’agenzia risulta non esse-re più operativa. Secondo alcuni testimoni l’esercizio commerciale sarebbe chiuso da più di una settimana e senza dare nessun avviso o spiegazione. In questi giorni, infatti, all’esterno dell’agenzia c’è stato un via vai di persone che avevano investito i propri risparmi per le vacanze estive, o addirittura in alcuni casi viaggi di nozze, ai quali probabilmente saranno costretti a rinunciare. Tra lo stupore generale e l’amarezza di aver perso quantità di soldi destinate alle vacanze, i clienti-ingannati, non si sono rassegnati, si sono rivolti ai carabinieri e in molti hanno contattato gli avvocati per mettere in piedi anche una causa collettiva.
CRONACA
19 agosto 2016
Portici. Tour operator scappa con i soldi delle vacanze: prenotazioni finte, vacanzieri truffati