Una sensazione di stordimento li ha destati dal sonno, alle prime luci dell’alba, mentre dormivano nelle camere attigue a quelle dei genitori. Sono stati i bambini a lanciare l’allarme, appena svegli, sul furto che era stato messo a segno durante la notte da una banda di ladri. Protagonisti della disavventura un gruppo di napoletani ospiti del Circeo Park Hotel sul Lungomare Circe che, sabato notte, sono stati narcotizzati e derubati.
IL FATTO
A denunciare il furto alle forze dell’ordine tre famiglie di napoletani, che da mercoledì scorso soggiornavano nell’albergo. «Quando abbiamo prenotato – spiegano le vittime che, per ovvi motivi, preferiscono mantenere l’anonimato – ci era stato prospettato un servizio impeccabile, trattandosi di un hotel a 4 stelle. Ma già quando siamo arrivati il 27 luglio ci siamo accorti che le condizioni della struttura erano pessime». Balconi che non si chiudevano, stanze sporche e aria condizionata guasta hanno spinto gli ospiti a chiedere di cambiare stanza. «Ci hanno sistemato in una suite che sembrava accettabile, ma la situazione è peggiorata». Fino a quando nella notte tra venerdì e sabato, qualcuno è entrato nelle camere ripulendo di contanti e oggetti preziosi le 10 famiglie. Uno degli ospiti è stato derubato di una Range Rover del valore di 40mila euro, che era parcheggiata nell’area riservata ai clienti.
LA DINAMICA
Stando alle prime indagini della polizia, i ladri avrebbero avuto accesso facile, dato che le stanze affacciano su terrazze da dove è più che agevole entrare poi nei balconi, che sono stati trovati semi aperti. Una volta entrati hanno stordito gli ospiti che dormivano con un blando narcotico. Il tempo necessario tuttavia per farli cadere in un sonno profondo e mettere a segno il colpo. Un bottino da circa 100mila euro quello portato a casa dai balordi ai danni dei clienti che, dopo aver denunciato il fatto alla polizia, hanno lasciato l’albergo.
LA TESTIMONIANZA
«Erano circa le 8.15 di sabato quando – svegliandoci – non riuscivamo ad alzarci dal letto perché ci sentivamo storditi». Giovanna (nome di fantasia) è una delle vittime dei delinquenti che hanno narcotizzato i clienti dell’hotel prima di derubarli. «Siamo stati svegliati da altre persone che urlavano informandoci che erano venuti i ladri ed avevano trovato balconi aperti e borse sparite. Abbiamo subito chiamato la polizia e poi siamo andati all’ospedale di Terracina, lasciando subito dopo l’albergo. I titolari non hanno voluto sentire ragioni e non ci hanno tutelati, nonostante sbandierino sul sito web che la struttura sia dotata di impianti di video sorveglianza. E’ stata una vacanza da incubo. Ora vogliamo solo dimenticare».