L’ha uccisa e poi è scappato. Qandeel Baloch, modella, è morta a 26 anni per mano di suo fratello. L’omicidio della ragazza, molto nota nei social network per le sue prese di posizione provocatorie, è avvenuto nella casa dei genitori a Multan City – Pakistan centrale – ed è stato confermato dal commissario di polizia Azhar Akram che ha evocato il «delitto d’onore». Il fratello, identificato dalla tv DawnNews come Wasim di 30 anni, l’aveva ripetutamente minacciata per le foto da lei pubblicate nella sua pagina Facebook, è latitante ed attivamente ricercato. Sicura di sé e stregata dal mondo dello spettacolo, pur sapendo quello che ciò implicava nella realtà del Pakistan, la giovane aveva deciso di trasferirsi nel 2007 in Sudafrica per dare sfogo alle sue ambizioni. Dopo esperienze anche in vari Paesi d’Europa ed in Medio Oriente, era tornata anni fa nella sua terra natale, suscitando subito l’entusiasmo dei suoi fan, ma anche severe critiche da parte dei religiosi islamici. Questo le aveva causato problemi di incolumità tanto che aveva scritto tre settimane fa al ministero dell’Interno sostenendo, anche in una conferenza stampa, di essere minacciata e chiedendo quindi protezione da parte della polizia. F
CRONACA
16 luglio 2016
Modella strangolata dal fratello. La triste storia…