Aveva pensato di aiutarlo facendogli fare qualche lavoretto in casa e lui l’ha tradita nel peggiore dei modi. I fatti risalgono allo scorso aprile quando una donna, dopo aver conosciuto una persona nell’ambito di alcune iniziative per l’integrazione sociale aveva pensato di affidargli una piccola riparazione in casa, per aiutarlo anche dal punto di vista economico. Lui, finito il lavoretto, come ricostruito dalla polizia, ha afferrato un coltello dal piano della cucina, ha minacciato la vittima e l’ha costretta ad avere con lui un rapporto sessuale. Poi, prima di lasciare l’abitazione, ha cercato di cancellare ogni traccia, portando con se gli oggetti che aveva toccato e i mozziconi delle sigarette che aveva fumato. La vittima ha denunciato tutto al commissariato San Giovanni, diretto da Massimo Improta. Lo stupratore è stato prontamente individuato. «Nell’ordinanza il gip evidenzia il fatto che, per le modalità con cui è stata preparata la violenza – fa sapere la polizia – è possibile che quanto accaduto non sia un episodio isolato». I poliziotti hanno rintracciato il presunto stupratore in un centro di accoglienza per senza tetto e dopo avergli contestato l’accusa lo hanno condotto a Regina Coeli.
CRONACA
4 luglio 2016
Le fa dei lavori in casa poi la minaccia con un coltello e la violenta