PONTECAGNANO – I Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del Cap. Erich Fasolino, hanno proceduto alla confisca di beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di oltre 1 milione e 200 mila euro, intestati ad E.R., commerciante 81enne di Pontecagnano Faiano, titolare di una nota attività situata al centro della città, condannato negli anni ‘90 per reati associativi in quanto affiliato al clan camorristico “Pecoraro-Renna”, ed alla propria famiglia.
Il provvedimento di confisca è stato emesso dal Collegio per le misure di prevenzione della Corte d’Appello di Salerno su richiesta del Dr. Antonio Centore, della locale Procura della Repubblica, che ha pienamente condiviso le risultanze investigative, avvalorate da accertamenti patrimoniali che hanno comprovato la sproporzione fra i redditi dichiarati dal commerciante e dai familiari ed il patrimonio posseduto, delle indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia battipagliese.
I beni, risultati essere tutti provento di illecite attività, risultano intestati al commerciante ed al proprio nucleo familiare e consistono in tre appartamenti, sei negozi e nove box auto seminterrati, con sovrastante piazzale di circa 250mq adibito a parcheggio, tutti situati al centro di Pontecagnano.
Il provvedimento ha riguardato anche la BMW serie 5 in uso al gioielliere e l’HONDA CBR600 in uso al figlio.
I beni, del valore complessivo di oltre 1 milione e 200 mila €uro, sono stati affidati all’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati di Napoli.