E’ stato il testimone del massacro di via Croce. Forse l’unico ad aver assistito alla scena da film horror che ha avuto come teatro quell’appartamen- to al terzo piano del civico 52 im- merso nel cuore di Palma Campania. Oggi eÌ solo, senza piuÌ padroni e con un collare al collo che lo tra- scina lontano dai cadaveri.
canine. L’ultima domenica scorsa, all’interno dello stadio di Palma Campania. Amici inseparabili. E’ la storia del cagnolino di casa Lamberti, il piccolo beagle con le orecchie all’ingiuÌ scoperto nei pres- si dell’abitazione di Aniello Lamberti e Angelina Fusco. Era il cagnolino di famiglia, l’amico a 4 zampe che anche il medico ortope- dico dell’ospedale di Nola abbrac- cia nelle foto durante le rassegne divisi, in un attimo, da un desti- no atroce, da una tragedia che ha dell’incredibile. Mentre vengo- no coperti i corpi insanguinati dei suoi padroni, il cucciolo bianco e marrone cor- re nel cortile di casa. A portarlo fuori dalla pa- lazzina sono i carabinieri che collare al collo lo affidano ad alcu- ni vicini per non portarlo al canile. Il cagnolino Il beagle di casa Lamberti esce impaurito e lentamente si allontana voltandosi verso la sua casa. Alla ricerca,forse, di quei padroni che purtroppo non potraÌ mai piuÌ riabbracciare.
CRONACA
16 giugno 2016
Omicidio-suicidio a Palma. Il cane trascinato via dal cadavere