CRONACA
6 giugno 2016
Scafati, spunta una donna dietro l’omicidio Ridosso
SCAFATI – Spunta la pista passionale a quasi 15 anni distanza dall’omicidio di Scafati ed è proprio il pm della Procura Antimafia di Salerno, Maurizio Cardea, a sollevare la questione nell’interrogatorio dell’8 marzo scorso con Alfonso Loreto junior, il nuovo collaboratore di giustizia che sta ricostruendo la storia del sodalizio criminale guidato insieme alla famiglia Ridosso. All’epoca il figlio della primula rossa cutoliana, Pasquale, era un quindicenne. Ma il suo racconto sarebbe attendibile per il pm Cardea, conoscitore delle logiche malavitose scafatese essendo stato per lungo tempo in forza alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore.
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