“No,non credo che Deschamps sia razzista, ma penso che si sia piegato alle pressioni di una parte razzista della Francia”. E’ questa la spiegazione che Karim Benzema prova a darsi per la mancata convocazione tra i 23 della Francia. L’attaccante del Real Madrid, campione d’Europa con i “blancos”, in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo “Marca” parla della sua esclusione, legata al caso Valbuena.”Dovete sapere che nel mio Paese il partito estremista e’ arrivato al secondo turno nelle ultime elezioni, quindi non so se a decidere sia stato solo Didier, io con il ct mi sono trovato bene e anche con il presidente federale – spiega Benzema -. Non ho problemi con nessuno, c’e’ chi prova a vendermi cone una persona che provoca problemi, che non e’ mai contento, dicono che la gente non mi vuole, ma e’ tutto falso e infatti ho piu’ di 40 milioni di fans nel social network. Di sicuro ci sono state grandi pressioni, anche mediatiche, sono state scritte e dette tante falsita’, poi c’e’ chi fa le indagini e onestamente non mi fido di loro. Io credo che il tecnico e la Federazione abbiano subito tutte queste pressioni, ma in ogni caso io saro’ sempre al fianco della Francia e auguro a tutti il meglio in vista degli Europei. Seguiro’ il torneo, perche’ amo il calcio, mi sarebbe piaciuto giocare per il mio paese e davanti ai nostri tifosi, e’ un duro colpo per me, una delle piu’ grandi delusioni della mia vita e di momenti difficili ne ho vissuto tanti”.Benzema ammette che non e’ stato semplice accettare la decisione e ringrazia il “Real Madrid che e’ stato sempre al mio fianco, poi il successo in Champions League e’ stato importante per farmi stare meglio. Tornare un giorno in Nazionale? Io non porto rancore, sono tranquillo, mi godo il successo con il mio club, ma e’ la Francia a doversi rendere conto che con me ha sbagliato. Non sono stato ancora giudicato, non sono colpevole”.
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1 giugno 2016
Benzema: “Non convocato? Deschamps si è piegato alla Francia razzista”