C’è anche un calciatore professionista tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli dalla quale sono emerse partite di calcio truccate a favore del clan camorristico Vanella Grassi di Secondigliano. Si tratta di alcune partite del campionato di Serie B della stagione 2013-2014, in particolare di partite giocate in Campania nel maggio 2014. Il calciatore non è stato raggiunto da misura cautelare. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Napoli, attraverso il calciatore, che fungeva da “contatto”, il capoclan Umberto Accurso, arrestato dai militari dell’Arma lo scorso 11 maggio, e suoi sodali hanno attratto nell’orbita criminale altri soggetti: questi hanno messo a disposizione ingenti somme di denaro per corrompere giocatori di una squadra campana di Serie B, influenzando direttamente due partite disputate nel maggio 2014. Nel corso delle indagini coordinate dalla Dda, i militari dell’Arma hanno inoltre identificato i componenti della rete di affiliati vicina ad Accurso e individuato gli specifici incarichi di armiere, capo piazza, pusher e distributori di “mesate” agli affiliati e ai familiari dei detenuti. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda è stata eseguita nei confronti di 10 persone.
SPORT
23 maggio 2016
Calcioscommesse: 10 arresti in Campania, c’è anche un calciatore indagato. Truccato il campionato di B