I finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Torino, al termine di un’articolata attivita’ condotta nel settore del merchandising sportivo, hanno individuato diverse imprese dedite alla produzione di capi d’abbigliamento e gadget recanti marchi delle principali squadre calcistiche italiane ed europee, in particolare della Juventus, nonche’ di altro materiale falsamente “griffato”. Le indagini, condotte dai Baschi Verdi del Gruppo Torino e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno interessato oltre alla provincia piemontese, anche quelle di Perugia e Brescia e si sono concluse con l’individuazione di tre ditte produttrici e di una rilevante societa’ di import-export. Nel corso delle attivita’ sono stati 85 mila articoli contraffatti nonche’ 20 macchinari industriali e 6 apparati informatici impiegati per la loro produzione, oltre a file e cliche’ relativi ai marchi registrati. Undici i responsabili denunciati per i reati di produzione ed immissione in commercio di articoli contraffatti.
Curioso come la produzione della merce contraffatta avveniva sulla base della programmazione dei principali eventi sportivi, cosi’ da soddisfare al meglio le richieste del “mercato”. La merce sequestrata, infatti, gadget di ogni tipo della Juventus: maglie, magneti, cover, cuscini, era destinata, principalmente, ai festeggiamenti per la vittoria dello scudetto della squadra Piemontese. Le attivita’ appena concluse denotano l’altissima attenzione delle Fiamme gialle verso questi fenomeni e garantiscono la leale concorrenza tra le imprese del territorio ed indirettamente promuovono prospettive di crescita sane del mercato del lavoro e della produzione, a tutela delle liberta’ economiche di tutti i cittadini. Le indagini della Guardia di finanza proseguono per ricostruire il profitto dell’illecita attivita’ imprenditoriale.