Negli ultimi sei anni il Napoli è stata l’unica squadra a giocare sempre in Europa. Ormai Aurelio De Laurentiis si è fatto una cultura degli stadi in giro per il mondo avendo seguito quasi sempre gli azzurri, come riferisce Il Roma. Dall’Allianz Arena allo Stamford Bridge, dall’Emirates Stadium al Madrigal, le strutture degli avversari internazionali hanno sempre affascinato il patron e anche i tifosi che hanno viaggiato per sostenere i propri beniamini.
Il presidente avrebbe voluto livellarsi con il San Paolo per poter fare bella figura con i colleghi degli altri club ma purtroppo ha dovuto fare sempre i conti con uno stadio fatiscente. Ha cercato in tutti i modi di aggiustarlo ma mai abbastanza. Adesso, per la prossima Champions League, si spera non per i preliminari, il produttore cinematografico ha deciso di pianificare alcuni interventi fondamentali per accontentare la Uefa ma anche per sè.
Don Aurelio vorrebbe prima di tutto far uscire la squadra da sotto la tribuna d’Onore così come accade in quasi tutti gli altri campi. Quindi si dovrebbe costruire una scala per permettere ai calciatori di poter salire senza problemi. Poi si dovranno aggiustare gli spogliatoi degli avversari e quelli degli arbitri. Dovranno essere rifatti pure i bagni delle tribune. Poi ci saranno anche i lavori della discesa dei pullman fino alla mixed zone. Ci penserà il writer Raffo a disegnare i momenti azzurri così come richiesto da De Laurentiis.
Il presidente, poi, vorrebbe anche delle poltroncine new generation in Autorità per permettere ai suoi ospiti di tifare “comodamente”. I progetti ci sono, appena finirà il campionato si comincerà a lavorare per la Champions. Speriamo…