Sarà il medico legale Pasquale Giugliano di Napoli, insieme a un pool di periti nominati dal sostituto procuratore Elena Guarino, ad eseguire oggi pomeriggio presso l’obitorio del Ruggi l’autopsia sul corpo di Palmina Casanova, deceduta la sera del 22 aprile in sala operatoria dopo un intervento chirurgico per l’asportazione di cisti ovariche effettuato tre giorni prima. Sul registro degli indagati figurano 13 medici, tra il nosocomio di Salerno e il presidio di Castiglione di Ravello dove la donna-dimessa dal Ruggi dopo un primo intervento- era stata trasferita in seguito a un malore. Si tratta di Bruno Arduino, Claudia Cipollaro, Giovanni Pecoraro, Marcello Della Corte, Gennaro Guarino (primario di Ginecologia, Felice Di Carluccio, Giancarlo Di Buono, Mario Santoro, Carmine Manfra, Alighiero Dell’Isola, Mario Aloi, Vincenzo Casaburi e Giuseppe Capuano. Ma sarà un esame autoptico monco, in quanto manca il reperto scomparso dal reparto di Rianimazione e per il quale sono finiti sotto osservazione altri sette camici bianchi della struttura di via San Leonardo. Per questa vicenda si ipotizza il reato del dolo «teso ad ostacolare l’indagine sul decesso di Palmina Casanova».
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