Nelle mattinata odierna, in Terzigno, Pompei e San Gennaro Vesuviano i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari interdittive (provvedimento di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio), emessa dal GIP di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Terzigno e di un ispettore dell’ASL NA3 Sud di Poggiomarino (NA) ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art. 319 c.p.), soppressione, distruzione e occultamento di atti veri (art. 490 c.p.), falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476 c.p.), rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio (art. 326 c.p.) ed assenza dal servizio dei pubblici dipendenti (art.55- quinquies D.Lgs. 165/2001).
Le indagini, avviate dal maggio 2014 dal NOR-Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata e dalla Stazione CC di Terzigno a seguito di una denuncia formalizzata da due esercenti commerciali di Terzigno, sono state condotte con specifici servizi di osservazione supportati da attività tecniche d’intercettazione che prendevano in esame diverse utenze d’interesse investigativo.
L’intervento dei Carabinieri, coordinato da questa Procura, ha consentito di: documentare reiterati episodi di alterazione di atti pubblici, ad opera di un funzionario comunale, strumentali all’illecito rilascio di autorizzazioni di agibilità e condoni edilizi.
In particolare un dipendente deIl’UTC del comune di Terzigno, vemva ripetutamente filmato nel proprio ufficio mentre, insieme a diversi tecnici di parte, manipolava le pratiche di ufficio (strappando fogli ed inserendo documenti mancanti) al fine di consentire l’approvazione della pratica che altrimenti sarebbe stata rigettata;
accertare episodi di corruzione, ad opera del funzionario deIl’ A.S.L., m occasione di verifiche igienico-sanitarie e in materia di anti-infortunistica, a favore di attività commerciali del Comune di Terzigno. In particolare le intercettazioni telefoniche hanno dimostrato come il predetto funzionario, per consentire l’assunzione di una persona a lui vicina, abbia omesso controlli igienico sanitari ad un noto ristorante del vesuviano, malgrado sapesse che le condizioni igieniche sopratutto delle cucine erano tali da dover comportare la sua chiusura.
Raccogliere indizi di colpevolezza a carico di un dipendente comunale di Terzigno che, in più occasioni, è risultato solo fittiziamente presente in servizio. Nello specifico un funzionario dell’area tecnica del Comune di Terzigno, è stato più volte pedinato e filmato mentre si incontrava, durante l’orario di lavoro, con noti imprenditori della zona deferire in stato di libertà ulteriori seI persone responsabili in concorso.