Una lettera anonima con delle foto e la segnalazione del luogo dove sarebbe stata sepolta Roberta Ragusa, la donna di 44 anni scomparsa nel 2012, è stata recapitata ai carabinieri di Pisa e al ‘Corriere della Sera’. La segnalazione indica che il luogo della sepoltura disterebbe poche centinaia di metri dall’abitazione della sua famiglia. Si tratta di un boschetto piuttosto fitto, accessibile a piedi dalla banchina della stazioncina ferroviaria di San Giuliano Terme e, in macchina, da un piazzale confinante, chiuso da un cancello. I carabinieri indagano. “Roberta era una persona molto dolce, innamoratissima della famiglia, dei figli che adorava. Non ho mai creduto che se ne sia andata e mai lo crederò”. Così’ a ‘Pomeriggio 5’ su Canale 5 Sabrina, una vicina di casa da anni di Roberta Ragusa, scomparsa da casa a San Giuliano Terme (Pisa) nel gennaio 2012, e del marito Antonio Logli, accusato dell’omicidio della moglie. “Antonio lo conosco meno, ma per quel che mi riguarda è una persona educata, forse più riservata”, ha aggiunto. Quanto a una convivenza con la presunta nuova compagna di Logli, Sara Calzolaio, “io non l’ho mai vista”, ha detto la vicina. Intanto, si attende che la Cassazione depositi le motivazioni dell’annullamento del proscioglimento di Antonio Logli.
CRONACA
19 aprile 2016
Caso Roberta Ragusa. Lettera anonima: “Il corpo è sepolto qui”