SALERNO – Una cifra superiore ai 75mila euro per essere operato nella clinica privata di San Rossore (Pisa) ed evitare di morire. Ma siccome la famiglia del paziente sofferente di una patologia gravissima al cervello non aveva disponibilità di quel denaro, il degente fu trasferito a Salerno dalla Sardegna. Al Ruggi fu operato by-passando le liste d’attesa per 15mila euro (in bonifico) ma quell’intervento non servì a granchè. E’ una delle tante storie, inquietanti, che emergono dall’inchiesta “Aragon” culminata con il blitz di martedì con l’arresto di medici e caposala. Proprio loro- secondo quanto scrive il sostituto procuratore Dina Cassaniello- avrebbero organizzato un incontro tra ottobre e novembre del 2014 con la moglie di un 34enne affetto da tumore al cervello. Il giovane sardo fu visitato in ospedale Cagliari ma i sanitari le dissero che il marito aveva poco da vivere.
+++TUTTI I DETTAGLI NELL’EDIZIONE ODIERNA DI METROPOLIS+++