Racket sulle energie sostenibili: 10 arresti. Dietro la raffica di attentati che ha colpito gli impianti di pale eoliche in Alta Irpinia c’è la mano della criminalità organizzata pugliese. Emerge dall’inchiesta della Procura di Trani culminata in dieci arresti. Il gruppo sarebbe responsabile di una serie di attentati commessi negli anni scorsi ai danni di impianti eolici tra Bisaccia e Lacedonia. Attrentati commessi a scopo estorsivo e intimidatorio. Nei mesi scorsi ci sono stati 14 attentati legati all’affare delle energie sostenibili: incendi, bombe rudimentali, addirittura colpi di kalashnikov contro i pali e i mezzi delle aziende impegnate nel settore. Il tutto in un territorio considerato fino a oggi tranquillo, ma evidentemente gli interessi milionari che gravitano intorno alle pale eoliche hanno spezzato la serenità di quella che sembrava un’isola felice.
CRONACA
2 aprile 2016
Pale eoliche, attentati agli impianti in Alta Irpinia: 10 arresti