SALERNO – Per il traffico illecito di rifiuti, i pubblici ministeri Vincenzo Montemurro e Giancarlo Russo della Direzione Distrettuale Antimafia hanno chiesto 43 rinvii a giudizio. Molte di quelle contestazioni viaggiano verso la prescrizione. La vicenda è approdata ieri mattina davanti al giudice delle udienze preliminari presso il Tribunale di Salerno, Renata Sessa che deciderà il 18 aprile sulle rispettive posizioni. La procura ha riconosciuto per cinque indagati anche il 416 con l’aggravante di aver commesso i reati durante il periodo emergenziale. Il traffico illecito di rifiuti riguardava, in particolare, tre flussi: materiali misti, cimiteriali e ingombranti recuperati in diversi Comuni salernitani ma anche in alcuni centri della Basilicata.
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