Tavolini e sedie di bar e ristoranti. Vetrine espositive, tende e bacheche dei negozi del centro storico. Oltre ovviamente a insegne pubblicitarie, coperture e persino fioriere. Tutto abusivo, sul suolo pubblico, perché in assenza di concessioni o magari senza il rinnovo dei permessi. E al di là di un salasso di 300mila euro nei confronti di 5 condomini pizzicati con l’allaccio fuorilegge alle fogne. È ciò che hanno scoperto gli agenti di polizia municipale di Sorrento che, alla vigilia della stagione turistica, hanno imposto l’ennesimo giro di vite sul commercio fuorilegge mettendo a segno un’operazione vasta, che adesso sfocia in sanzioni amministrative e informative per gli uffici comunali. Il bilancio è corposo: ben 157 attività commerciali sott’accusa per non aver rinnovato la concessione e che adesso, oltre a una multa (che varia da 150 a 500 euro), rischiano pure la sospensione dell’occupazione di suolo pubblico.