Stop al carcere duro per Paolo Carolei. Il Ministero di Grazia e Giustizia non ha rinnovato il regime di 41 bis a colui che viene considerato dalla Dda di Napoli uno dei pezzi da novanta della camorra stabiese. Carolei ha così lasciato la casa circondariale de L’Aquila, uno dei 21 penitenziari italiani dove vengono applicate le rigide regole del “41 bis”, per raggiungere il carcere di Catanzaro dove viene detenuto in regime ordinario. Un ammorbidimento della detenzione che ora gli consentirà di avere meno restrizioni nei contatti sia interni, sia esterni al carcere, sempre ovviamente secondo le indicazioni del regolamento penitenziario. Minori limitazioni al numero di visite che potrà ricevere da difensori e familiari (chi si trova al 41 bis ne può avere soltanto due al mese) nei contatti con gli altri detenuti non essendo più ristretta rispetto agli altri la permanenza negli spazi aperti (la cosidetta ora d’aria) ed anche nella corrispondenza con l’estero.
+++ L’ARTICOLO COMPLETO SU METROPOLIS DI OGGI +++