Scoperta la compravendite dei primi 5 loculi al cimitero, il Comune fa scattare un’indagine. Una particolare attenzione sull’illecita concessione dei posti nell’ossario, avvenuta almeno 17 anni fa visto la documentazione in possesso degli usufruttuari. In particolare, su fogli bianchi firmati da ambo le parti, chi in effetti aveva il loculo e l’acquirente dello stesso, veniva riportato un importo che si aggirava dai 2 milioni ai 2 milioni e mezzo delle vecchie lire, che era la moneta in circolo nel periodo di riferimento. Risalente, quindi, a prima dell’inizio del 2002, anno dell’entrata in vigore dell’euro. Facendo un rapido cambio si sarebbe trattato di una spesa di mille o 1300 euro. Ovviamente una compravendita totalmente illecita, rappresentata da documentazione cartastraccia.
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