Fino a 4 giorni prima dell’incidente Pasquale Carlino era a Milano, ha salutato gli amici e quel rettangolo verde. Quel rettangolo alla base della sua passione per il “pallone”, che lo ha portato a trasferirsi lontano da Gragnano. E con lui tutta la famiglia, mamma, papà e il fratello più piccolo. Perché dopo tanti provini Pasquale era riuscito a entrare nel vivaio dell’Inter e aveva cominciato la sua scalata.
«I genitori sono distrutti». E’ quanto dichiarato da una cugina della mamma che, come i numerosi parenti della famiglia Carlino, ha raggiunto l’ospedale di Nocera, dove Pasquale è ricoverato in Rianimazione. La giovane promessa dell’Inter è stata visitata anche da un chirurgo arrivato da Monza, medico di fiducia della famiglia, che ha chiesto il trasferimento al Nord del ragazzo appena le condizioni lo rendano possibile. E qualche segno, seppur piccolo, è arrivato. Qualcosa è riuscita ad arrivare a Pasquale, in coma farmacologico. E’ la canzone che il papà gli ha sussurrato e la stessa che insieme al figlio cantano nella pizzeria a Milano. L’attività della famiglia Carlino. Ascoltando quella melodia una lacrima è venuta giù e si è fatta strada sul viso del giovane Pasquale. Una reazione che fa sperare, così come i piccoli passi avanti avuti con i farmaci.