Sulla carta il processo per il crollo di Rampa Nunziante dovrebbe cominciare il prossimo 2 luglio davanti al gup del tribunale di Torre Annunziata. Ma a due settimane dall’udienza preliminare a carico di 15 persone, arriva il primo clamoroso colpo di scena. Roberto Cuomo, avvocato penalista e soprattutto amministratore di condominio della palazzina crollata appena un anno fa, ha infatti chiesto il giudizio immediato. Ieri mattina i legali dell’imputato – difeso dagli avvocati Elio D’Aquino e Vincenzo Maiello – hanno depositato la richiesta alla cancelleria del giudice per le udienze preliminari Mariaconcetta Criscuolo. Con la richiesta di giudizio immediato, di fatto, Cuomo rinuncia all’udienza preliminare e chiede di essere processato in tempi brevi. Nei prossimi giorni verrà fissata l’udienza. L’avvocato, al quale la Procura di Torre Annunziata contesta l’accusa di omicidio colposo, sarà il primo degli imputati a essere giudicato per il tragico crollo che i 7 luglio scorso è costato la vita a 8 persone.
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