«Fratè, mi so fatto una milf ultimamente. Sempre a tavolone». La mattina dopo allo stupro fioccano i commenti nelle chat. No. Non c’è soltanto quella di “Cattive abitudini”, il gruppo WhatsApp in cui il branco scambia foto e video della turista abusata condendo i dialoghi con battute hot. Ci si vanta di questa “impresa” anche su Facebook con chi non ha preso parte alla violenza di gruppo. Lo fa subito Raffaele Regio, il ventitreenne di Torre del Greco, che a un amico contattato su Messenger – la chat di Fb – con da ciò che è successo la notte precedente. E’ un elemento importante e che apre nuovi scenari. Ci sono altre vittime che non hanno denunciato? L’uso di quel “sempre” da parte di Regio fa credere che ci possa essere qualcosa di più grave. Ipotesi, al momento, in attesa di riscontri. Che il sostituto procuratore Mariangela Magariello continua a cercare.
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