«Sono rimasta impietrita, ho sentito le urla, e non sapevo cosa fare». E’ il racconto di una delle clienti che si trovava nel bar di via Piombiera, assieme ad un amico, quando i banditi hanno fatto irruzione. Racconta la sua versione ai poliziotti come gli altri clienti del bar ma lei quell’uomo lo aveva a pochi passi e così una serata tranquilla con un amico si è trasformata in un inferno. L’unica cosa che ricorda è quel rumore del proiettile e le urla che ancora ora non riesce a togliersi dalla testa. «Ho sentito il colpo e ho urlato- racconta ancora – l’uomo aveva il volto coperto, ma l’accento era locale. Urlava, ha urlato e minacciato la titolare e i dipendenti in continuazione.
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