Resta ancora avvolta nel giallo la morte di Nataschia, la 64enne deceduta lo scorso 4 aprile e sul quale si attende l’acquisizione delle cartelle cliniche all’interno dei due ospedali dove la 64enne era stata ricoverata. Un mistero sul quale stanno indagando i carabinieri che, in attesa del via libera da parte della Procura, hanno deciso di convocare e ascoltare i familiari. La prima ad essere convocata è la figlia. E’ stata lei ad averla assistita per tutto il periodo della malattia ed è lei che può, secondo gli investigatori, fornire degli elementi importanti su quanto accaduto ma in particolare su quelle siringhe che le sono state somministrate in dosi probabilmente superiori da quelle invece prescritte o consigliate. Il decesso sarebbe infatti strettamente collegato a quella somministrazione in eccesso che ha portato al collasso la donna.