Interdetto dalla professione per 12 mesi il geologo di Sorrento Francesco Buonocunto, indagato per falsita’ ideologica e truffa nell’ambito dell’inchiesta della magistratura salernitana scattata dopo il grave incendio divampato il 16 luglio dello scorso anno che aveva interessato gran parte del costone roccioso di Conca dei Marini, in Costiera amalfitana. Questa mattina, i carabinieri di Amalfi, dopo la definizione in rigetto del ricorso in Cassazione presentato dagli indagati, hanno dato esecuzione all’ordinanza. La misura cautelare interdittiva, richiesta dal pm Elena Guarino sia nei confronti del geologo, sia del titolare della ditta, era stata prima respinte dal gip, per poi essere confermata dal tribunale del Riesame dopo il ricorso del magistrato, ma sospesa in attesa del ricorso pendente davanti alla Suprema Corte. Quest’ultima, lo scorso 28 marzo, confermando la sussistenza delle esigenze cautelari, ha rimesso la posizione del titolare della ditta al tribunale di Salerno per un nuovo esame degli atti. I fatti risalgono all’estate del 2017. Il rogo aveva deturpato quella fascia costiera, compromettendo la sicurezza del costone e della vicina statale Amalfitana, in quel periodo molto trafficata.
Salerno
30 marzo 2018
Incendio e lavori su costone Amalfi, geologo di Sorrento indagato