C’è anche Salvatore Di Lauro, detto “terremoto”, uno dei figli del boss Paolo detto “Ciruzzo ‘o milionario”, tra i 14 destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare (13 in carcere e 1 agli arresti domiciliari) eseguita all’alba dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli e dello Sco e militari del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli. Si tratta dell’esito di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli sui clan camorristici Di Lauro e Vanella Grassi, attivi nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia. L’ordinanza è stata emessa dal gip all’esito della rivalutazione dell’intero materiale probatorio raccolto in fase di indagine e riproposto con nuova inchiesta dalla Procura di Napoli, dopo l’annullamento della precedente misura nei confronti di 27 persone. I reati contestati agli indagati sono, a vario titolo, associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi, favoreggiamento ed estorsioni.âL’indagine accerta le responsabilità di capi, promotori e affiliati dei due clan ricostruendone gli interessi criminali, con particolare riferimento al traffico di droga, ma anche un ampio giro di furti d’auto e conseguenti estorsioni attraverso la tecnica cosiddetta del cavallo di ritorno.
CRONACA
28 febbraio 2018
Quattordici arresti nel clan Di Lauro e Vanelli Grassi, c’è anche il figlio di Ciruzzo o’ milionario